Quale valore dai alla manodopera?

Quante volte hai confrontato dei preventivi sulla base del costo orario della manodopera? E’ perfettamente normale che in caso di uguali forniture e garanzie vinca chi offre un lavoro fatto bene a meno.

Vorrei sottoporre alla tua attenzione come sia possibile arrivare ad un costo orario importante in base a come si osserva una offerta correttamente sviluppata.

Un lavoratore, oltre al mero costo orario previsto, deve essere contestualizzato nel compito che deve eseguire presso la tua azienda e come tale gestito.

In questo contesto è chiaro come debbano essere considerati tutta una serie di costi che devono essere inclusi nell’offerta complessiva, i quali vanno a concorrere all’innalzamento del costo orario.

Spesso nelle offerte per le manutenzioni industriali il costo orario per operaio viene calcolato  semplicemente dividendo l’importo complessivo della manodopera per le ore totali lavorate.

Il valore che ne consegue viene quindi confrontato tra le varie offerte e funge da metro di paragone.

Quali sono le voci che concorrono nella definizione del costo complessivo della manodopera? Saper analizzare e considerare correttamente tali voci è fondamentale per prendere una decisione consapevole.

Al prezzo base previsto, generalmente oscillante dai 20 ai 28 Euro orari, bisogna prevedere (ove necessario) :

• maggiorazione del 30% per lavoro feriale notturno
• maggiorazione del 50% per lavoro pre-festivo notturno
• maggiorazione del 50% per lavoro festivo diurno
• maggiorazione del 60% per lavoro festivo notturno
• oneri di accantieramento
• container adibito a refettorio
• container adibito a docce e spogliatoi
• allacciamenti vari
• approvvigionamento attrezzature di cantiere
  • cassette manuali con chiavi miste, martelli, cacciaviti, levarini, avvitatori, prolunghe, ecc.
  • materiali di ricambio
• oneri per la sicurezza
  • addestramento specifico
  • DPI
  • POS
  • sopralluoghi del RSPP e del RSGS
• oneri di viaggio
  • noleggio mezzi per lo spostamento del personale
  • gasolio
  • pedaggi
• oneri per la ricerca e assunzione di eventuale personale specifico
• oneri per l’organizzazione del personale
• oneri per denuncia INAIL cantiere tempora-neo (in caso sia necessario)
• oneri per il vitto del personale
• oneri per il coordinamento tecnico, i vari so-pralluoghi eseguiti
• oneri per “valorizzare” le conoscenze, le com-petenze tecniche e l’esperienza maturata in altri cantieri utile ad ottimizzare le soluzioni tecniche previste (spesso imposte nelle speci-fiche presenti nelle varie RDO)

Valuti correttamente qual è l’impatto economico di queste voci prese singolarmente? E’ chiaro che la direzione presa recentemente per il confronto di varie offerte è quella di rapportate il tutto al costo orario del personale, ma allora questo dovrebbe essere scomposto in ogni capitolato in modo da creare una comparazione più verosimile.

La comparazione è corretta quando il confronto avviene tra voci simili: sono gli elementi differenzianti che devono far propendere per l’una o l’altra offerta.

Questo passaggio è fondamentale per poter compiere una scelta strategicamente corretta, perché la firma apposta su di un contratto potrebbe contribuire a migliorare la tua reputazione per i prossimi anni.